Urselli. Specialità Pugliesi
Ora la forchetta puntava verso nord, dopo tanto girovagare nel piatto indeciso sul da farsi.
Aveva quindi scelto il carciofo, che si offriva con il suo cuore tenero promettendo assaggi carnosi; oppure avrebbe messo in discussione nuovamente il tutto dirigendo la sua mano sul lato opposto dove ad attenderlo stavano peperoncini tondi gonfi di farcia. Non era un amante del piccante ma gli avevano assicurato che l’aromaticità era equilibrata, ben bilanciata dalla dolcezza naturale del peperone. Le olive, d’altro canto, rassicuravano: un opzione senza rischi, forse troppo normale. E poi lì al centro quelle gemme bianche sconosciute, un salto nel buio. Non era tanto una questione di coraggio ma essendo arrivato in ritardo quel poco che rimaneva a suo avviso costringeva a valutazioni accurate. L’aroma dei piccoli bulbi anticipavano note agrodolci che certamente intrigavano e la forchetta si apprestava a infilzarli con forz… una mano a destra, uno stuzzicadente a sinistra, sottraevano il più facile dei bottini.
Attenzione e cura nella scelta degli ingredienti. Perfetto. Ma ciò lasciamolo ai produttori; l’aperitivo è un campo di battaglia.
Scopriamo il gusto della Puglia
Il breve divertissement in realtà non ha una morale, e come potrebbe… custodisce tuttavia un piccola verità, un semplice indizio su come creare ottime conserve: attenzione e cura nella scelta delle materie prime che devono essere lavorate ancora fresche. E in questo Urselli non fa eccezione con una selezione dei migliori produttori del foggiano. Ciò che rende unica questa azienda agricola è invece la sua ricetta, il blend aromatico che impreziosisce i frutti della terra. Olio di oliva di cultivar autoctona Coratina, un extravergine caratteristico, dal gusto antico, per sott’oli come si mangiavano una volta, ormai introvabili. All’assaggio sarai riportato indietro nel tempo, quando la tradizione della preparazione casalinga sottolio era ancora viva nelle cucine di tutti gli italiani.
Il Lampascione
Ingrediente tipico del Sud Italia, trova nella cucina tradizionale pugliese la sua massima espressione. L’aspetto è quello di una piccola cipolla dalla forma a bulbo. Il gusto dolce appaga il palato, stupendo poi con note amare che completano armoniosamente la “palette” aromatica.
Secondo tradizione i lampascioni possono essere serviti al naturale, sbollentati in acqua salata e insaporiti con aglio, per accompagnare patate o uova (quando non direttamente in frittata). Se dovessimo però dare un consiglio da foresti il dolce-amaro del lampascione risalta con tonalità acide, quando è lavorato in conserva con olio e aceto di vino.
Il lampascione sott’olio è perfetto se servito in insalata verde o di riso. Spicca come contorno per accompagnare cibi dal gusto “grasso” – che sia maiale o baccalà – equilibrando perfettamente il piatto, preparandoti con gusto al prossimo boccone.