Il nostro piatto estivo – “Gazpacho bianco” di plancton marino, mandorle e aglio
In realtà un nome vero lo ha già… Stiamo parlando dell’Ajoblanco, che come il più classico gazpacho è una zuppa fredda, in questo caso a base di aglio e mandorle. Questa ricetta potrebbe sembrare uno dei tanti piatti estivi ma la semplicità nella preparazione nasconde una complessità di sapori che si rivelerà solo al palato. Noi ve la presentiamo in una variante di stagione in tema di mare: l’ajoblanco arricchito dalle tonalità marine del fito-plancton. Potrete scegliere di accompagnare questa zuppa fredda con filetti di pesce, crostacei o molluschi, in base ai gusti dei vostri commensali. Essendo una ricetta in cui l’aglio ha un ruolo fondamentale non potevamo che scegliere l’aglio di Vessalico, un ingrediente esclusivo, apprezzato in tutto il mondo per l’aromaticità ricercata e l’alta digeribilità.
Ricetta per 4 persone
- 150 gr di mandorle pelate non tostate
- 150 gr di mollica di pane
- 2 spicchi di aglio di Vessalico
- 6 cucchiai di Olio EVO
- 1 cucchiaio di aceto di Sherry – Jerez
- 1 pomodoro tagliato a dadini
- 5 foglie di basilico fresco
- uva passa per guarnizione
- 500 ml di acqua
- 1 gr di plancton marino
- sale q.b.
1) Mettere in ammollo con l’acqua il pane e le mandorle per almeno mezz’ora. Tritate insieme all’aglio di Vessalico, emulsionando con olio di oliva extravergine e l’aceto di Sherry. Aggiustate di sale. Lasciare riposare due ore. Prima di servire, prepariamo la crema a base di plancton marino.
2) Per reidratare il placton: la proporzione di acqua e polvere liofilizzata è di 2,5 ml di acqua per 1 gr di plancton. Mettere il placton in una scodella e aggiungere a poco a poco l’acqua e mescolare vigorosamente fino a che non si avrà una crema della consistenza del miele (a seconda delle esigenze, è possibile aggiungere più o meno acqua per ottenere la texture desiderata). Si consiglia di lasciare riposare la miscela per 1-2 minuti prima di utilizzarla.
3) Ora che abbiamo pronti sia l’ajoblanco che la crema di plancton marino, è il momento d’impiattare: cerchiamo di creare un bell’effetto marmorizzato, quindi guarnire con il pomodoro, l’uva passa e il basilico.