Il recupero della viticoltura e degli agrumi nelle Cinque Terre: un viaggio tra tradizione e gusto
Le Cinque Terre, con i loro panorami mozzafiato, incarnano la perfetta fusione tra natura e lavoro umano. Questo patrimonio mondiale UNESCO è un esempio vivente di come la dedizione alla terra possa trasformare un territorio aspro in un paesaggio ricco di vita e sapori. Tra i protagonisti di questa storia ci sono la vite e gli agrumi, pilastri della cultura agricola locale. Negli ultimi anni, il recupero di queste coltivazioni ha assunto un ruolo cruciale, sia per la tutela del territorio sia per la creazione di autentiche eccellenze enogastronomiche, come il celebre Sciacchetrà.
La viticolutra eroica delle Cinque Terre
Le terrazze delle Cinque Terre, scolpite nei secoli e sostenute dai tradizionali muretti a secco, rappresentano il cuore della viticoltura eroica. Coltivare la vite in queste condizioni estreme richiede una dedizione straordinaria: pendii ripidi, accesso limitato e una manutenzione continua per preservare l’equilibrio idrogeologico.
Grazie all’impegno di agricoltori locali, associazioni e progetti di recupero, i vigneti stanno tornando a fiorire. Tra le varietà autoctone coltivate spiccano il Bosco, l’Albarola e il Vermentino, uve che compongono il blend del leggendario Sciacchetrà, un passito che racchiude l’anima delle Cinque Terre.
Gli agrumi: profumi e identità
Accanto alla vite, gli agrumi rappresentano un altro simbolo della tradizione agricola locale. I terrazzamenti delle Cinque Terre ospitano limoni e arance, che non solo arricchiscono il paesaggio e la biodiversità, ma influenzano anche il microclima. I loro aromi intensi contribuiscono al profilo unico dei vini della zona, creando un legame indissolubile tra agricoltura e territorio.
Sciacchetrà: l’oro liquido delle Cinque Terre
Tra i gioielli enologici italiani, lo Sciacchetrà occupa un posto di rilievo. Questo vino passito è il frutto di uve selezionate, lasciate appassire su graticci per concentrare aromi e sapori. Il risultato è un nettare ambrato che sprigiona note di miele, frutta secca, fichi e agrumi canditi, con un tocco di erbe mediterranee.
Al palato, lo Sciacchetrà si distingue per il perfetto equilibrio tra dolcezza e freschezza, regalando un’esperienza sensoriale unica. Eccellente in abbinamento con formaggi stagionati, dolci alle mandorle o come vino da meditazione, questo passito è il simbolo della resilienza e della passione che animano le Cinque Terre.
L’eccellenza di Possa: Sciacchetrà e territorio
Tra i produttori di Sciacchetrà, l’Azienda Agricola Possa, guidata da Heydi Bonanini, si distingue per qualità e innovazione. Situata a Riomaggiore, questa azienda celebra il connubio tra tradizione e modernità, portando avanti una viticoltura sostenibile e rispettosa del territorio. Il loro Sciacchetrà, vincitore del The Wine Platinum Award al Merano Wine Festival, rappresenta una delle massime espressioni enologiche italiane.
Con un colore ambrato brillante e un bouquet complesso di albicocca disidratata, miele millefiori, noci e zagara, il passito di Possa è un autentico capolavoro. La sua struttura vellutata e la freschezza sorprendente ne fanno un vino unico, capace di esaltare il patrimonio enogastronomico delle Cinque Terre.
Possa: un viaggio tra terra e mare
L’azienda Possa si estende per oltre 2,5 ettari di vigneti a Riomaggiore, Monterosso e sull’isola di Palmaria. Quest’ultima ospita una vigna di 3.000 metri quadri che rappresenta un progetto affascinante: un’esperienza di viticoltura che unisce terra e mare. Inoltre, i vigneti sottomarini testimoniano l’ingegno e la sperimentazione che caratterizzano l’approccio di Possa. Tra le varietà coltivate spiccano il Rossese Bianco, il Cannaiolo e il Barbarossa, oltre ai classici Bosco e Vermentino. Questi vitigni danno vita ai vini DOC “Cinque Terre” e all’iconico Sciacchetrà, rappresentando un tesoro inestimabile di biodiversità.
Una storia da degustare
Il recupero della viticoltura e degli agrumi nelle Cinque Terre è molto più di un’impresa agricola: è un atto d’amore verso un territorio unico. Grazie a realtà come l’Azienda Agricola Possa, le Cinque Terre continuano a splendere nel panorama enologico internazionale, offrendo sapori autentici e storie che meritano di essere raccontate, sorso dopo sorso.