Estate, tempo di cibi leggeri. Come condire l’insalata?
Tutti pensano che condire l’insalata sia la cosa più semplice del mondo, ma forse non tutti sanno che ci sono delle regole precise da seguire per esaltare al meglio i sapori della nostra insalata. Il gettare senza ordine i condimenti, non solo rovina il gusto del piatto, ma risulta anche scorretto dal punto di vista chimico.
Vi facciamo un esempio: versare l’olio come primo condimento sulle foglie di insalata creerà una patina che impedirà al sale di sciogliersi e l’aceto così non riuscirà a mescolarsi all’olio; stessa cosa succede se come primo condimento dovessimo versare l’aceto, i condimenti resterebbero separati e renderebbero non armonico e gustoso il piatto.
Se non abbiamo tempo da dedicare al condimento della nostra insalata creando emulsioni o dressing, e dobbiamo condire le nostre insalate direttamente nei piatti o nei recipienti, il modo giusto di procedere prevede prima il sale, poi l’aceto o il limone (che sono in grado di sciogliere il sale) e solo alla fine un buon olio di extravergine di oliva.
Se invece abbiamo un po’ più di tempo possiamo sbizzarrirci con i condimenti, esistono sostanzialmente due categorie: le traslucide (vinaigrette o citronette) e le cremose.
Le prime sono particolarmente indicate per le insalate a foglia, mentre le seconde trovano il loro massimo connubio con radicchio, patate, ravanelli, finocchi, ecc… ma anche straccetti di carne (come il aceto bianco nella tradizione romana) o con il pesce.
Alcune idee su come condire l’insalata:
Vinaigrette o Citronette
Mescolando energicamente per qualche minuto olio, aceto e sale si ottiene la vinaigrette. La cremosità e la densità dell’emulsione verrà data dalla qualità dell’olio e dell’aceto utilizzati. Lo stesso procedimento si utilizzerà per fare la Citronette con l’unica differenza dell’utilizzo del limone al posto dell’aceto.
Ad entrambe le emulsioni possono essere aggiunte a proprio piacere spezie o erbe aromatiche. Ad esempio esistono numerose varianti della Vinaigrette che vengono composte aggiungendo ingredienti quali senape, miele, sciroppo d’acero, tuorlo d’uovo oppure aceto balsamico o vino bianco.
Esistono anche delle varianti della Citronette che prevedono l’utilizzo di altri agrumi, quali pompelmo o arancio, al posto del limone.
I condimenti cremosi
Se la vostra insalata ha ingredienti “robusti” come ad esempio delle patate, delle carote, dei ravanelli ecc.. un condimento particolarmente adatto e cremoso può essere preparato con yogurt bianco, olio, sale, pepe, semi di sesamo ed altre spezie. Allo yogurt possiamo ad esempio anche unire noci frullate, sale e pepe e condire poi l’insalata, altrimenti in alternativa possiamo usare panna acida mescolata con olio, un trito di scalogno, sale e pepe.
Un altro condimento particolare e insolito per la vostra insalata, se vi piacciono i piatti corposi e ricchi di gusto è composto mescolando mezzo bicchiere di aceto, due cucchiai di miele e un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
I dressing, così amati negli Stati Uniti invece hanno una base di maionese (o burro fuso o senape) alla quale poi si aggiungono erbe aromatiche o ortaggi secondo il proprio gusto.
Se vi piacciono i gusti esotici, per condire un’insalata corposa, risulta perfetta la salsa all’indiana: si frulla mezza mela con mezza cipolla ed un cucchiaio di limone, poi si aggiungono 3 cucchiai di panna e un cucchiaino di curry.
Aceto Balsamico e riduzioni
Se le vostre insalate prevedono della carne o del pesce come straccetti di carne o crostacei, il condimento che state cercando è la riduzione di aceto balsamico. Questa solitamente viene utilizzata anche per decorare e guarnire i piatti e per renderli accattivanti e gustosi.
Il procedimento per prepararla è molto semplice e sicuramente donerà al vostro piatto quel guizzo in più. Disponi in un tegame 5 parti di aceto balsamico e una parte di miele o zucchero. Aggiungi alcune spezie come ginepro, cannella, garofano, ecc… a tuo gusto (le prime volte attenzione alle dosi!). Si porta sul fuoco il tutto e si lascia cuocere finché non si sarà ridotta della metà. A quel punto bisognerà filtrare il composto e una volta freddo sarà pronto all’uso.
A questo punto buon appetito!