Buon Appetito, alla scoperta di La Spezia e dintorni.
Buon Appetito food & recipes from around La Spezia and Cinque Terre Italy è un libro a cura dell’assocociazione del Porto di La Spezia in collaborazione con il Terminal Crociere. Nasce dall’idea e dall’augurio che chiunque giunga in città tramite una crociera, una volta sceso dalla nave, investa il suo tempo per conoscere e visitare la città e i suoi dintorni. In questo caso gli ospiti avranno due opportunità da cogliere al volo: visitare i luoghi della tradizione ricchi di storia e concentrarsi sulla varietà della squisita gastronomia locale.
Il libro punta a far conoscere le offerte di turismo e tradizione che il territorio ha da offrire, un progetto che vede alternare immagini del fotografo Oliviero Toscani raffiguranti ritratti di produttori, lavoratori del settore enogastronomico e semplici cultori del cibo di qualità con ricette di piatti unici e segreti sui prodotti di eccellenza.
Dalle Cinque Terre a Lerici, da Portovenere a Sarzana, passando per Val Magra e Val di Vara ma anche per il centro storico e le cave di Carrara questi sono i capitoli in cui si divide il libro “Buon Appetito food & recipes form around La Spezia and cinque terre, Italy” per racchiudere al meglio la storia e raccontare attraverso l’esperienza di chi vive questi posti e si nutre della ricchezza dei suoi prodotti come Daniela Vettori e Sandra Ansaldo.
Tra tutte le bontà che questa terra ha da offrire sicuramente la più nota è sicuramente il pesto al mortaio, tradizionalmente Genovese ma diffuso in tutta la Liguria.
Qui seguono la ricetta tipica tramandata di padre in figlio con Pecorino Fiore Sardo e Parmigiano ad arricchire una crema di basilico, pinoli ed aglio di Vessalico amalgamati dall’olio d’oliva extravergine. Molto rinomato è anche il polpo con le patate tradizionalmente consumato come antipasto ma per i più golosi, che amano le grandi quantità, può essere servito come secondo piatto di pesce, ad arricchire questo abbinamento di terra e mare oltre ai sapori come sedano,carota e cipolla presenti nell’acqua di cottura, troviamo le tipiche olive taggiasche che attribuiscono un tocco di gustosa sapidità al piatto.
Ma cambiamo zona, spostiamoci in Val di Magra, più precisamente a Sarzana, qui preparano una torta di riso dagli ingredienti così semplici da prendere il nome di Torta Scema. Come dicevamo questa torta salata dagli ingredienti poveri ha origini antiche: riso, acqua, qualche cucchiaio d’olio e un paio di pangrattato o in sostituzione di farina di granturco. Questi erano ingredienti comuni, presenti in tutti le case, e proprio grazie a questa facilità ad ottenerne i componenti è diventata popolare, la tradizione vuole che questa torta portasse in tavola gusto ed alllegria durante i giorni di festa.
Uno dei piatti che più unisce gusto e tradizione è sicuramente il fritto di acciughe ripiene.
Questo piatto particolarmente goloso prevede l’impiego delle acciughe nostrane, in questo caso di Monterosso che dopo essere state aperte, pulite e private di lisca vengono arricchite con un mix di pane ammorbidito nel latte, parmigiano, mortadella tritata prezzemolo ed aglio.
Una volta che l’impasto è pronto si farciscono le acciughe due alla volta, si impanano passando prima nell’uovo nel pangrattato e si friggono. Un’alternativa potrebbe essere quella della cottura al forno più magra e leggera rispetto al fritto.
Questi erano solo quattro spunti su ciò che i prodotti locali hanno da offrire, noi consigliamo di approfondire meglio questi argomenti che meritano assolutamente un analisi più profonda, all’interno del libro Buon Appetito food & recipes from around La Spezia and cinque terre,Italy potrete trovare tutto quello che serve per ampliare le vostre conoscenze e saziare,oltre alla voglia di gustosi piatti, la vostra fame di conoscenza.