Melodie mediterranee à la carte
L’uomo è l’unico animale che va al di là dei sensi, cerca e crea la ragione di vivere, l’arte.
L’arte, creata dallo spirito dell’artista realizzata con i cinque sensi, tramite questi arriva alla mente e al cuore degli uomini.
Un importante e raffinato appuntamento si prospetta Mercoledì 5 luglio presso il meraviglioso Palazzo Tobia Pallavicini in Via Garibaldi 4: a partire dalle 18.30 “Contaminazioni di saperi” e a seguire “Melodiee mediterranee à la carte” a cui è stato invitato in veste di relatore Roberto Panizza per raccontare, con approccio inconsueto, i piatti della tradizione genovese.
L’evento, curato dall’Associazione Culturale Accademia del Chiostro in collaborazione con Genova Gourmet, presenta un raffinato connubio fra arti e cultura gastronomica con un incontro in forma di conferenza-concerto durante il quale verranno presentati alcuni piatti tipici della tradizione ligure abbinati a brani musicali. Lo spazio musicale sarà curato al duo composto da Megumi Akanuma, soprano e Benedetto Spingardi Merialdi, pianoforte.
Fra i piatti che verranno illustrati da Roberto Panizza, oltre che artigiano e ristoratore anche gastronomo appassionato, ci saranno sicuramente pesto, cappon magro, pasta tradizionale ligure, pesce e olio extra vergine di oliva.
I brani scelti per la serata del 5 Luglio andranno a coinvolgere i 5 sensi: vista, udito, gusto, tatto e olfatto. Gustare un buon piatto ascoltando buona musica ci fa emozionare, sognare e viaggiare nel tempo. Chi può dimenticare il cibo che ha gustato nell’infanzia? Chi non ricorda la musica del primo bacio? I compositori sono spesso anche ottimi cuochi, un buon chef conosce ed apprezza la musica. Noi siamo creati per gustare la vita con tutti i sensi.
Durante la serata inoltre verrà presentato il progetto “Un sorriso per Ilaria Montebruno” che si prefigge di raccogliere fondi per la ricerca su l’Atassia di Friedreich.
Ingresso libero.